Storia di uno squallido parcheggio e del suo albero.

 

Parcheggio officine OMECA Reggio Calabria settembre 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Questa è la storia di uno squallido parcheggio e del suo sfortunato albero che da solo, con la sua verde chioma dava una nota di colore al grigiore generale, oltre a dare ospitalità a tantissimi uccelli che lo avevano scelto come loro dimora.

 

 

 

 

 

 

Un giorno vennero degli uomini che eseguirono l’ordine di qualcuno che ne aveva decretato la morte, e in pochi minuti del grande albero rimaneva solo un misero carico di legname

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora nel parcheggio l’unico segno verde sono le erbacce che si formano ciclicamente e il grigio desertico è il colore predominante; è triste quel ceppo, lasciato come ricordo di un albero magnifico

 

 
Ora lo squallido parcheggio è rimasto solo; chissà cosa avrebbe fatto se  avesse potuto difendere il suo albero

 

 

 

 

 

 

   
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Rifletti
 

 

 

Che fastidio dava?

 

 

 

 

 
Cosa hanno ricavato?

 

 

 

 

 

 

 

Non si poteva sacrificare un posto?

 

 

Probabilmente Il suo verde avrebbe stonato con i colori delle lamiere e, forse, le avrebbe sporcate; stare a guardare non basta più, se vogliamo salvare il mondo iniziamo a denunciare anche le piccole ma “importantissime” cose!!!
Gianni Musolino